Indice della review:
Salve amici di Tom’s, ho potuto testare il nuovo CoreLiquid di MSI sul mio sistema. Vediamo com’è andata…
Unboxing
Mi piace l’attenzione che MSI riserva all’ambiente: gli imballi sono interamente in cartone riciclabile e il packaging, nel complesso, è ben realizzato.
La confezione è essenziale e, oltre al dissipatore, contiene tutte le viti e i supporti per i vari socket.
Il dissipatore è compatibile con tutti i socket attuali: AM4, AM5 e Intel LGA 1700 e 1851. A seconda del socket utilizzato cambiano i supporti.
I bulloni di fissaggio, invece, sono sempre gli stessi e adottano una soluzione non nuova ma interessante: alla base sono presenti delle molle che consentono di mantenere una pressione costante e uniforme.
Le tre ventole montate da MSI sono di ottima fattura. Utilizzano il sistema ormai rodato CycloBlade, che garantisce un flusso d’aria elevato con alta pressione statica, fondamentale per il corretto raffreddamento dei radiatori.
Il waterblock è di tipo “monolitico”, come spesso avviene in queste soluzioni, con una base che sembra realizzata in rame per massimizzare la conduzione del calore.
Il radiatore è piuttosto classico. Non ho rimosso l’adesivo, ma al tatto sembra essere presente una vite che consente un eventuale rabbocco del liquido nel tempo, se necessario.
Nonostante il contenuto della scatola sia essenziale, non mancano alcune piccole sorprese, come il contact frame già incluso per i processori Intel. Questo va posizionato alla base del socket e garantisce, oltre a evitare la flessione dell’IHS, un contatto più accurato sull’hotspot tipico delle CPU Intel.
Montaggio
Il montaggio è molto semplice. Non smetterò mai di apprezzare come MSI tenga all’ambiente, evitando manuali cartacei nella confezione. Tutto è reperibile online semplicemente scansionando il QR code presente nella scatola.
In conclusione, non resta che posizionare il radiatore e collegare tre cavi, un’operazione davvero semplice che richiede al massimo 15 minuti.
Il design dei cavi EZ-Connect permette infatti di avere solo due cavi in uscita dal dissipatore: uno per la pompa e uno per le ventole, più un terzo cavo per l’RGB da collegare al connettore JARGB della scheda madre.
MSI fornisce anche una soluzione alternativa chiamata EZ-Connect, che consente una connessione ancora più semplificata nel caso si possieda una scheda madre MSI compatibile.
Ed ecco come appare il dissipatore montato in tutta la sua bellezza:
La pompa
Molti di voi si staranno chiedendo informazioni sulla pompa. In passato, MSI ha ricevuto alcune critiche per una soluzione innovativa ma poco fortunata, con la pompa posizionata nel radiatore.
In questo caso non c’è nulla di cui preoccuparsi: quei modelli appartengono al passato. Il MAG CoreLiquid A15 adotta una soluzione più classica, con la pompa posizionata nel waterblock, cuscinetti in ceramica di qualità e una struttura solida e collaudata.
Questa configurazione, ovviamente, non permette l’uso del radiatore in posizioni inusuali, come il montaggio del radiatore in basso.
Test sul campo
Ho messo sotto stress il processore con cinebench (senza PBO attivo) quiesto è il risultato:
Con un assorbimento di 151 W, il mio Ryzen 9800X3D non ha superato gli 83°C di picco. Test quindi superato con ampio margine. Attivando funzioni come il PBO è lecito aspettarsi qualche grado in più, ma siamo comunque ben lontani dal limite termico di 95°C previsto per questi processori.
Considerando un assorbimento di circa 150 W, il risultato è decisamente buono per un dissipatore di questo tipo, più che adeguato a spingere al massimo la piattaforma AM5 in qualsiasi scenario.
Rumorosità
I
I test di rumorosità sono stati effettuati con un fonometro “di fortuna”, posizionato a circa 1,20 m dal case. Il risultato è stato molto buono e in linea con soluzioni concorrenti della stessa fascia (come Corsair).
Test superato anche qui: la pompa è praticamente inudibile, mentre le ventole, a riposo, si attestano intorno ai 40 dB. A pieno regime si raggiungono al massimo i 50 dB.
Valori eccellenti, che consentono anche di dormire con il PC acceso quando le ventole sono a riposo. A piena potenza risultano udibili, ma mai fastidiose.
Conclusioni
Il MAG CoreLiquid A15 360 si è dimostrato all’altezza delle aspettative sotto ogni aspetto: è esteticamente gradevole, facile da montare, silenzioso e svolge egregiamente il suo lavoro, con un ingombro dei cavi minimo.
Anche dal punto di vista estetico è piacevole, pur non offrendo uno schermo integrato come alcune soluzioni più avanzate (e decisamente più costose).
Una soluzione ideale per chi non vuole spendere troppo e cerca un prodotto solido, semplice e affidabile.
Una soluzione ideale per chi non vuole spendere tantissimo e vuole un prodotto solito e semplice da usare
Pro & Contro
Pro
- Ottima compatibilità con tutti i socket moderni (AM4, AM5, Intel 1700 e 1851).
- Imballaggio ecologico in cartone riciclabile, ben curato.
- Facile installazione, grazie ai supporti chiari e ai cavi EZ-Connect.
- Performance termiche solide, con temperature inferiori ai limiti anche sotto stress.
- Rumorosità contenuta, con pompa quasi inaudibile e ventole silenziose nella maggior parte dei casi.
- Estetica pulita e gradevole, si integra bene in molti sistemi.
- Componenti di qualità, come le ventole CycloBlade e la pompa con cuscinetti in ceramica.
Contro
- Nessun display integrato, a differenza di alcune soluzioni più costose e avanzate.
- Il sistema di rabbocco del liquido c’è ma si deve rimuovere un adesivo
- L’assenza di manuale cartaceo può disorientare chi preferisce istruzioni su carta (anche se online è tutto disponibile).
- Concorrenza spietata ci sono tanti competitor validi oggi sulla stessa fascia di prezzo che offrono soluzioni comunque valide
Link all’acquisto
MSI MAG Coreliquid 360
MSI MAG Coreliquid 240
Se la review vi è piaciuita, avete domande o anche se non vi è piaciuta per favore fatecelo sapere nei commenti, come semrpe che la forza sia con voi
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